[Testo a cura della dr.ssa Simona Tavecchio, dermatologo]


Il sole sicuramente ha effetti positivi sulla salute e sul benessere delle persone.

Ha la capacità di migliorare il tuo umore, stimola le difese immunitarie, attiva la vitamina D

L’esposizione al sole, soprattutto se fatta senza le giuste precauzioni, ci può fare correre dei rischi importanti per la salute.

Quali sono i rischi del sole?

Le radiazioni ultraviolette (UV) vengono emesse dal sole (UV naturali) e dalle lampade abbronzanti a raggi UVA e UBV e sono tutte classificate come cancerogene dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

Possono infatti causare tumori maligni (per esempio melanomi ecc.) sia alla pelle che agli occhi, nonché cataratta o danni alla retina.

Per questo motivo è necessario proteggersi.

Ricapitolando, abbronzarsi al sole senza protezioni può fare male, soprattutto ai bambini.

Cosa fare per proteggersi?

crema-solare

Esponiti al sole in maniera lenta e graduale, evitando le ore più calde, preferendo le zone d’ombra e applicando crema solare con fattore di protezione (SPF) adeguato al tuo fototipo.

Spalma la crema almeno 20 minuti prima di esporti al sole (anche in montagna o in città) e rimettila sempre dopo il bagno se sei al mare.

Indossa occhiali da sole con filtro UV, cappello a falda larga e abiti protettivi, in particolare falli indossare ai più piccoli, che hanno la pelle e gli occhi più sensibili.

La dermatologia ha individuato 6 tipologie di fototipo, distinguendo in base alla reazione che la cute manifesta nei confronti dei raggi UV.

Questa capacità di risposta ed auto-protezione è dovuta alla quantità di melanina presente nel l’epidermide (la melanina è un pigmento foto-protettivo responsabile della colorazione della pelle umana.

Fototipo 1

È caratteristico delle persone che abitano le regioni nordiche. Si riconoscono per i capelli biondi o rossi, la carnagione molto chiara, gli occhi chiari e la presenza di lentiggini ed efelidi. Si scottano molto facilmente e non si abbronzano nemmeno dopo diverse esposizioni al sole. Dovrebbero evitare l’esposizione a tutti i raggi UV.

Fototipo 2

Appartiene alle persone dalla pelle chiara e dal capello biondo o castano chiaro. Queste persone si arrossano spesso dopo l’esposizione al sole e rimediano, spesso, scottature ed eritemi. Ottengono una leggera abbronzatura solo dopo alcune esposizioni.

Fototitpo 3

È il più diffuso in italia. Sono soggetti dalla carnagione leggermente scura. Di solito hanno capelli castani, occhi chiari o scuri. Si scottano difficilmente e si abbronzano abbastanza bene dopo qualche esposizione.

Fototipo 4

Queste persone presentano un colorito olivastro, capelli scuri ed occhi neri. Difficilmente sono soggetti a scottature, si abbronzano con facilità ed intensità e mantengono il colore a lungo.

Fototipo 5

Persone naturalmente abbronzate che presentano una pelle protetta per natura dall’esposizione solare. Hanno capelli neri ed occhi scuri. Non si scottano quasi mai.

Fototipo 6

Persone con carnagione scurissima, capelli neri, pelle nera ed occhi scuri. Non si scottano mai.

Esiste un’altra fototipo denominato 0 associato all’albinismo.

Il caldo

acqua-al-mare

Il caldo estivo può creare situazioni di emergenza per tutti ma soprattutto ai disabili, alle persone della terza età che per la loro condizione fisica possono essere più esposti ai disturbi provocati dalle temperature eccessive.

Un pericolo che può aumentare se queste persone vivono da sole.

Imparare a conoscere il rischio è il primo passo per prevenirlo.

Le regole per affrontare il caldo estivo:

  1. ricordati di bere;
  2. evita di uscire e di svolgere attività fisica nelle ore più calde della giornata;
  3. apri le finestre dell’abitazione al mattino e abbassa le tapparelle o socchiudi le imposte;
  4. rinfresca l’ambiente in cui soggiorni;
  5. ricordati di coprirti quando passi da un ambiente molto caldo ad uno con aria climatizzata;
  6. quando esci proteggiti con cappellino ed occhiali scuri. In auto se disponibile accendi il condizionatore;
  7. indossa indumenti chiari, non aderenti, di fibre naturali (lino,cotone), evita le fibre sintetiche che impediscono la traspirazione e possono provocare irritazioni, pruriti ed arrossamenti;
  8. bagnati subito con acqua fresca in caso di mal di testa provocato da un colpo di sole o di calore, per abbassare la temperatura corporea;
  9. consulta il medico se soffri di ipertensione arteriosa e non interrompere o sostituire di tua iniziativa la terapia;
  10. non assumere regolarmente integratori salini senza aver consultato il tuo medico;

Quando il caldo è un pericolo

  • quando la temperatura esterna supera i 32-35 gradi;
  • quando l’alta umidità impedisce la regolare sudorazione;
  • quando la temperatura in casa è superiore a quella esterna (locali poco aerati, tetti e solai non ben isolati);

A seguire illustro i principali disturbi legati alle condizioni ambientali estive accompagnati da consigli su “cosa fare”

Calore eccessivo

Edemi da calore

Sintomi e segni:
  • senso di pesantezza e gonfiore agli arti inferiori.
Cosa fare:
  • liberarsi di vestiti e calzature troppo strette;
  • sdraiarsi, tenere le gambe sollevate rispetto alla testa, dormire con un cuscino sotto i piedi;
  • in viaggio fare frequenti soste e passeggiare;
  • al mare camminare a lungo in acqua.
Cosa non fare
  • bere alcolici;

Esposizione diretta al sole

Colpo di sole

Sintomi e segni:
  • rossore al viso;
  • malessere generale improvviso;
  • mal di testa,nausea;
  • sensazione di vertigine;
  • possibile fastidio alla luce;
  • aumento rapido della febbre;
  • si può verificare anche perdita di coscienza.
Cosa fare:
  • chiedere assistenza medica;
    distendere la persona in ambiente fresco e ventilato con le gambe sollevate rispetto al corpo;
  • fare impacchi di acqua fresca;
  • dare da bere acqua fresca con aggiunta di sali minerali.
Cosa non fare:
  • non provocare raffreddamento troppo rapidi;
  • non bere alcolici;
  • non somministrare alcuna bevanda se c’è perdita di coscienza;

Alta umidità

Colpo di calore (si può verificare soprattutto in luoghi chiusi)

Sintomi e segni:
  • volto arrossato o pallido;
  • pelle secca e calda aumento della febbre;
  • aumento della frequenza cardiaca(tachicardia);
  • aumento della respirazione (tachipnea);
  • pupille dilatate;
  • si può verificare shock e perdita di coscienza.
Cosa fare:
  • chiedere assistenza medica;
  • portare la persona in un ambiente fresco e ventilato con le gambe sollevate rispetto al corpo se pallido o in posizione semiseduta (se rosso in viso);
  • liberare la persona dagli indumenti;
  • raffreddare il corpo con acqua fresca, anche avvolgendolo in lenzuola o asciugamani umidi o utilizzando borse di ghiaccio da posizionare sotto le ascelle, ai polsi, all’inguine, alle caviglie, ai lati del collo;
  • dare da bere acqua fresca, eventualmente con sali minerali.
Cosa non fare:
  • non bere alcolici;
  • non bere nulla se c’è perdita di coscienza.

Crampi muscolari da calore

Sintomi e segni
  • sudorazione abbondante con perdita di liquidi e sali minerali;
  • spasmi muscolari.
Cosa fare:
  • portare la persona in un posto fresco e ventilato;
  • somministrare acqua, eventualmente con l’aggiunta di sali minerali;
  • se i crampi persistono chiedere assistenza medica.

cosa non fare:

  • non bere alcolici.

Collasso da calore

Sintomi e segni:
  • aumento della respirazione (tachipnea);
  • pressione bassa;
  • cute fredda, pallida e umida, anseatica,
  • cefalea.
cosa fare:
  • chiedere assistenza medica;
  • portare la persona in un posto fresco e ventilato e mantenerla a riposo;
  • togliere gli indumenti più pesanti;
  • bere bevande eventualmente con sali minerali;
cosa non fare:
  • non bere alcolici;

Alcuni consigli per il menù estivo

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SI – acqua: bere almeno 2 litri d’acqua nel corso della giornata;
NO – succhi di frutta e bevande gassate: moderarne l’assunzione perché sono ricchi di calorie, poco dissetanti, spesso troppo zuccherati;
NO – bevande fredde e ghiacciate: da evitare perché possono provocare congestioni gravi. Preferire bevande a temperatura fresca;
NO – birra e alcolici: astenersi aumentano la sudorazione e la sensazione di calore contribuendo alla disidratazione;
SI – pasti leggeri e frequenti l’ideale è 5 pasti al giorno: colazione, spuntino di metà mattina, pranzo, merenda e cena;
NI – pasta e riso saziano senza appesantire da consumare regolarmente ma in quantità moderata;
SI – pesce: da preferire alla carne ed ai formaggi;
NO – fritti, intingoli, insaccati, cibi piccanti: vanno ridotti o evitati tutti i cibi elaborati, molto salati e ricchi in grassi;
SI – frutta e verdura: consumarne in abbondanza perché apportano acqua, vitamine e sali minerali;
SI – gelati: preferire quelli di frutta perché più ricchi in acqua;
NI – caffè con le alte temperature limitarne l’assunzione.